I Valori

La natura di Capod’opera si esprime nel segno della trasformazione. La sua personalità si riflette in quest’arte, che unisce pura astrazione all’abilità artigiana. L’animo più intimo di Capod’opera è proprio quello di caratterizzare in maniera univoca una superficie, l’intero prodotto e, di riflesso, lo spazio in cui si inserisce. Farsi elemento riconoscibile, per tradurre in chiave di design le scelte e le personalità dei suoi clienti.

Nella relazione diretta che si crea con i suoi interlocutori, Capod’opera fornisce gli strumenti e dà piena libertà creativa. L’azienda deve venire usata da privati, rivenditori e architetti. È così che il risultato di ogni progetto dipende anche dalle loro intuizioni e dal grado di sperimentazione che vogliono raggiungere. Dovranno impiegare una certa dose di astrazione, le possibilità di personalizzazione sono talmente tante che in potenza non esiste un mobile Capod’opera uguale ad un altro.

“Esperire” è entrare in contatto. È condividere una curiosità autentica per tutto ciò che riguarda l’inesplorato. Un’indagine nei luoghi, negli stili di vita, nelle tendenze. Come un viaggio nuovo, contribuisce a dare nuova linfa alle idee. Il tocco e il sapere, insieme ai pensieri e alle certezze, vengono assimilati e trasferiti sulla superficie lavorata. A volte le composizioni nascono da sé, quando casualmente si accostano due campioni. E allora si eseguono i test, si discute. Ci si sporca le mani, ci si spinge nella sperimentazione.

Osservare gli eventi, ascoltare gli echi dello stile per intuire i risultati e prevedere le esigenze. Ogni progetto impone di adottare un approccio duale alla materia. Da un lato puramente sensoriale, dall’altro pragmatico. In questo equilibrio, il rapporto con i sensi risulta fondamentale. Ogni produzione è frutto della sensibilità e della manualità di artigiani che impegnano le loro competenze in ogni fase del processo. Ogni mobile accoglie e allo stesso tempo trasmette un’intensa carica materica.